La storia sporting napoli judo

La storia

Dai "Cavalli di bronzo" al dojo di Posillipo

Storia - sporting napoli articoli

La Sporting Napoli nasce nel 1974 da un'idea Nino Della Moglie e Luciana Pescicolo.

Nino è Maestro Benemerito di judo, cintura nera 6° dan, arbitro internazionale e pioniere del judo e del kendo campano; Luciana è insegnante di educazione fisica e tecnico sportivo di ginnastica artistica

Spinti dal desiderio di far crescere la famiglia secondo i valori dello sport, fondano l'Associazione Ginnastica Sporting Napoli, affiliando il sodalizio dapprima alla FGI, poi alla federazione judo, nella sue diverse denominazioni (FIAP, FILPJ, FILPJK, oggi FIJLKAM).

Da subito centro CONI di avviamento allo sport, la Sporting inizia la sua attività in Via Martucci 64, accogliendo migliaia di bambini della Napoli bene e dei quartieri popolari della Torretta e di Santa Maria in Portico, formando tutti alla legalità, all'onestà ed al rispetto delle regole.

Tra la fine degli anni ‘70 e ‘80, diventa fucina di campioni di judo, kendo, karate e ginnastica artistica, raggiungendo risultati di vertice nazionale ed internazionale. Produrrà nel tempo migliaia di tesserati, innumerevoli cinture nere, componenti delle squadre sportive nazionali, universitarie ed atleti che occupano oggi posizioni di rilievo nelle istituzioni, nel’aeronautica militare, nelle professioni, forti tutti del contributo educativo e disciplinare acquisito sotto la direzione del M° Della Moglie. Quest’ultimo porterà poi la reputazione della Sporting Napoli a consolidarsi a livello continentale grazie alle esperienze svolte nell’arbitraggio europeo. 

Dal 1991 al 2005 l'associazione trasferisce i locali al Corso Vittorio Emanuele, poi all'Arenella, quindi a Bagnoli (Circolo Ilva), fino ad approdare a Posillipo presso lo Shangri-La Club, della famiglia Panada.  

Dal 2006, dopo la scomparsa del Maestro Nino, la ASD è affidata nelle mani dei figli Fabio e Fabrizio.  

Fabio, dopo la laurea in giurisprudenza, consegue il titolo di avvocato e la specializzazione in psicomotricità. Si occupa oggi, tra le altre cose, di consulenza giuridica per i tesserati FIJLKAM e di assistenza processuale in difesa di associazioni sportive e atleti. E' direttore del progetto editoriale EducaJudo ed è promotore di progetti di judo educativo per bambini per la fascia 3-5 anni e bisogni educativi speciali. 

Fabrizio consegue il diploma ISEF e la successiva laurea in scienze motorie. È professore di educazione fisica in un liceo napoletano ed insegnante di judo e difesa personale presso l’Accademia Aeronautica di Pozzuoli. 

Insieme, grazie alle rispettive e diverse competenze professionali, hanno conferito alla Sporting Napoli completezza e linfa rinnovata attraverso iniziative di grande diffusione degli ideali sportivi, olimpici ed educativi, partendo dalla psicomotricità diretta ai bimbi della scuola dell’infanzia, ai corsi di avviamento allo sport, alla graduale specializzazione sportiva dei giovanetti, fino all’impegno agonistico e alla passione amatoriale. Lo fanno attraverso il continuo aggiornamento tecnico, la redazione di pubblicazioni, note didattiche, video divulgativi, strisce giuridiche sulle arti marziali, eventi di piazza, in teatro, nei plessi scolastici, nelle grandi mostre, in TV, in rete, con grandissimo successo di pubblico e di riscontri positivi. 

Nel 2015, la Sporting, in ragione dei risultati agonistici e sociali ottenuti in 40 anni di attività sportiva, è stata insignita dal CONI della stella al merito sportivo.

 

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